PRIMA TAPPA DEL PELLEGRINAGGIO


Città di Ferrara, tragitto tra la chiesa di San Giacomo e la chiesa di Santa Maria Annunciata di Betlemme, direzione da sud a ovest.
 L'alternativa che costeggia il canale di Burana (via dell'Arginone) potrebbe rivelarsi suggestiva.
 Durata odierna del percorso a piedi di circa un'ora. In bicicletta servono 15 minuti.


La prima tappa del viaggio era la chiesa di Santa Maria Annunciata di Betlemme al Borgo Superiore, all’incontro tra quello che, al tempo, era il Po di Ferrara e il canale Traversagno, dove la via maestra si divideva. 



Nella bella chiesa rotonda erano custodite le preziose spoglie mortali degli Adilardi e in particolare di Guglielmo, cavaliere professo, che aveva partecipato alla seconda Crociata, ed era perciò solitamente raffigurato a cavallo, vestito con la cotta di maglie di ferro, con la lancia in una mano e lo scudo fregiato col carbonchio, nell’altra. La preghiera sulla tomba del cavaliere aveva un significato simbolico per i pellegrini: essendo quello un loro concittadino, d’illustrissima famiglia, di sangue nobile e di gran importanza, pareva loro che il prode li vedesse, fragili e al cospetto di Dio, e potesse avere per loro un occhio di riguardo, dall’alto dei Cieli, verso quelle povere creature perdute ch’erano, incamminati verso la Salvezza dell’anima.


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