LA VIA DI CONTARDO OGGI CON I MEZZI PUBBLICI (primo step)


 LA VIA DI CONTARDO OGGI...

CAMMINARE FA BENE ALLA SALUTE E ALLO SPIRITO, MA POSSIAMO FARCI AIUTARE DAI TRASPORTI PUBBLICI

PRIMA TAPPA: FERRARA - OSPITALE 
circa un'ora di viaggio. 

Bisogna cambiare diversi mezzi: dalla stazione di Ferrara si prende il BUS per SERMIDE, fermata BONDENO TERMINAL. Poi AUTOBUS 375, direzione AUTOSTAZIONE  (INFO BIGLIETTI QUI). Una volta raggiunta la fermata ci sono circa 30 minuti di percorrenza a piedi, perché il bus ferma a Bondeno.

Il medesimo autobus FERRARA/SERMIDE ferma anche a Vigarano, per chi vuole scendere e dare un'occhiata.  In questo caso poi si riprende la corsa fino a Bondeno.

mappa del percorso tra Ferrara e Ospitale

Informazioni su Ospitale QUI

SECONDA TAPPA: OSPITALE - SERMIDE
circa un'ora di viaggio

Si ritorna a piedi a Bondeno e si riprende il BUS per SERMIDE.
INFO BIGLIETTI QUI
Il medesimo autobus ferma anche a Felonica Po, da cui si può raggiungere la Stellata in circa venti minuti.


mappa del percorso tra Ospitale e Sermide

Informazioni su Sermide QUI


Da Sermide si può raggiungere Santa Croce del Lagurano con il bus 33.

Volendo si può decidere di saltare la tappa intermedia di Ospitale e spostarsi direttamente tra Ferrara e Sermide, con il BUS, che impiega circa 40 minuti per il tragitto.

TERZA TAPPA: SERMIDE - PIEVE DI CORIANO 
circa un'ora di percorrenza

Si può scegliere tra due alternative: da Sermide BUS 60 per REVERE, fermata PIEVE DI CORIANO.

Altrimenti TRENO da Sermide per POGGIO RUSCO, poi BUS 35 direzione OSTIGLIA, fermata PIEVE DI CORIANO.

mappa del tragitto da Sermide a Pieve di Coriano

Informazioni su Pieve di Coriano QUI


Da Pieve di Coriano con il bus 35 si può raggiungere Sant'Andrea del Ghisione.

PERCORSO ALTERNATIVO: volendo saltare le tappe intermedie ci si può portare da Ferrara direttamente a Poggio Rusco, per poi raggiungere Pieve di Coriano.

Da FERRARA a POGGIO RUSCO: un'ora di percorrenza in TRENO (INFO BIGLIETTI QUI).

Da Poggio Rusco si può raggiungere Sant'Andrea del Ghisione con l'autobus 35. Info biglietti QUI.

POGGIO RUSCO
Comune dell’Oltrepò mantovano. Si hanno notizie dell'abitato dal 1082, momento in cui compare in una donazione da parte di Ottone III al vescovo di Mantova. Nel 1332 viene ceduto ai Gonzaga e dal XV secolo ai rami cadetti.

CHIESA DI DRAGONCELLO
La chiesa, intitolata a Maria e a S. Maria Maddalena protettrice dei paracadutisti, è stata costruita negli anni ’60, per ricordare i caduti della famosa “Operazione Herring”.

CHIESA DI STOPPIARO
La struttura originaria, più piccola di quella attuale e sorta per volontà della famiglia Fachetti, fu demolita agli inizi del 1600 e sostituita dalla chiesa attuale. Il campanile fu restaurato e innalzato fino a 20 metri a metà dell’’800, nello stile dei vecchi campanili matildici. Nelle pareti laterali due nicchie ospitano le statue del Sacro Cuore e della Madonna del Rosario.

CHIESA PARROCCHIALE
Costruita dal 1748 al 1770, è molto più ampia della preesistente struttura romanica ed è dedicata al Santo Nome di Maria, come ricorda una lapide posta al di sopra del portale. Costruita in stile barocco leggero, l’interno è a navata unica. La pala del primo altare è dedicata a Santa Teresa d’Avila, il secondo altare ai santi Antonio, Francesco e Teresa, il terzo (transetto di destra) è dedicato a S. Anselmo. Sotto la mensa si apre l’urna con l’effigie di Gesù nel sepolcro.

CIMITERO VECCHIO
Fu costruito nel 1886 in quella che allora si chiamava “Via dei Morti” (denominazione collegata alla peste che infierì nel 1576-77). Caratteristico è il muro perimetrale che alterna fasce bianche e rosse. Vi si accede per un breve sentiero e si entra per un cancello in ferro battuto. Venne chiuso il 31 dicembre 1932. Molti lo ricordano per alcune scene che vi sono state girate per il film “Novecento” di Bernardo Bertolucci.

PALAZZO GONZAGA
Costruito intorno alla metà del ‘400 su disegno di Luca Fancelli, appartenne alla linea dei nobili Gonzaga come “Corte piccola del Poggio” fino a metà dell‘800. La costruzione ha subito qualche trasformazione interna, ma nel complesso ha mantenuto la struttura originaria: la sala d’ingresso, la sala consiliare con resti di affreschi restaurati, lo scalone d’accesso al piano superiore, parzialmente affrescato, con pregevole soffitto a cassettoni. Alla Corte si accedeva attraverso un voltone sormontato da un frontone triangolare sorretto da due lesene chiuso da un cancello in ferro, abbattuto dopo il 1945.

TORRE FALCONIERA (COLOMBARA)
Fungeva probabilmente da posto di avvistamento o come rifugio in condizioni di pericolo. Si ignora la data di costruzione, anche se è presumibile che risalga al ‘600. Faceva parte della “Corte Grande” del Poggio ed appare nello stemma del Comune. Restaurata di recente, consta di tre spaziosi vani disposti su tre piani.

ALTRE INFORMAZIONI SU POGGIO RUSCO QUI

Chi è Contardo? La risposta QUI
Blog ideato, scritto e curato da Monica Monici (visita il sito www.monicamonici.it).
Per segnalazioni, collaborazioni o messaggi scrivere a info@monicamonici.it

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